L’ultimo aggiornamento dei sistemi informatici di BrandMeisterrichiede la rigenerazione delle chiavi API utilizzate per le vostre applicazioni (hotspot, ripetitori, ecc.); leggete attentamente questo articolo.
Durante il fine settimana, gli amministratori di BrandMeister hanno eseguito un aggiornamento significativo ai server e ai database back-end. Questo aggiornamento ha incluso il rafforzamento della sicurezza della piattaforma; di conseguenza, le chiavi API esistenti sono state invalidate e devono essere rigenerate.
Se attualmente utilizzate le chiavi API nella configurazione BrandMeister (per Pi-Star, OpenSpot, programmazione personalizzata, ecc.), potreste riscontrare un messaggio di errore “401 – Non autorizzato“.
Per risolvere questo problema, seguite le istruzioni fornite in questo articolo per generare le nuove chiavi API.
Ci scusiamo per eventuali disagi che ciò ha potuto causare.
Nel corso degli anni, in primis per agevolare le varie richieste di sperimentazione che i colleghi utilizzatori del sistema ci sottoponevano, e per non scontentare nessuno, sono stati “assegnati” numerosi TG e creato molteplici connessioni verso reflector e server esterni.
Sicuramente tutto questo ha portato ad una notevole evoluzione dei processi e del software tutto, nella sua robustezza ed efficacia. Un plauso agli sviluppatori dei programmi ed ai colleghi che hanno dedicato molto del loro tempo personale nelle prove è doveroso.
Siamo quindi giunti all’apice di una evoluzione che è manifesto di tanta passione e dedizione. Evoluzione che auspichiamo possa proseguire sempre nelle migliori condizioni.
E’ altresì vero che, parallelamente a questa crescita, una enorme varietà di connessioni ed “etichettature” si è presentata inducendo l’utilizzatore finale dei nostri sistemi digitali radioamatoriali a porsi spesso il quesito “perché per arrivare su quel QSO ho più ingressi uguali” o, ancor peggio, “come faccio per parlare con il mio amico? E’ troppo difficile capirci qualcosa …”.
Questo ci deve portare a delle riflessioni operative, a spostare lo sguardo da una realtà locale ad un sistema comune, esteso e semplice per tutti, ad un processo di semplificazione di tutto un sistema che nella sua grandezza diventa dispersivo.
Il Team di BrandMeister si muoverà quindi verso una attenta analisi di quanto non manutenuto con attenzione, gestito e trafficato (pensiamo a molti TG/Cluster richiesti e quasi mai utilizzati, attivati solo per il desiderio di una dicitura legata ad un posto o associazione), a connessioni ridondanti (room YSF, reflector XLX, room Wires-X, server HBLink, etc.) o non efficaci per un coinvolgimento pluralista delle risorse disponibili. Verrà disattivato/chiuso/liberato ogni elemento che rientrerà nelle ipotesi sopra descritte, con gradualità ma privilegiando la funzionalità e la semplificazione.
A conferma di ciò ricordiamo l’importanza di muoverci sempre più verso l’utilizzo del TG 222 nazionale e dei TG regionali storici (i cosiddetti TG a 5 cifre 222xx), ancora in molte realtà pressoché inutilizzati. Flussi che ospitano le modalità DMR e C4FM. Per il protocollo DSTAR sottolineiamo l’uso del TG 22292, grande possibilità di ritrovo e coinvolgimento sul mondo del multiprotocollo. I TAC, o sistemi “on demand”, pratici ed immediati per tutti i QSO.
I tempi sono maturi per una grossa ridefinizione di un bellissimo sistema, risorsa funzionale, gratuita e a disposizione di tutti. Il nostro network BrandMeister.
Con questo post cerchiamo di fare chiarezza su quanto è permesso fare nello scambio di flusso/i da e verso il nostro master server italiano.
La premessa è che ogni collegamento digitale non arrechi problemi all’infrastruttura; il Team si riserva di autorizzare o meno la richiesta, arrivando a bloccare il link e/o l’ID DMR nel caso le regole non venissero osservate o in presenza di problemi.
Quanto segue sono indicazioni presenti a livello WW nel network BrandMeister.
BM promuove ogni tipo di sperimentazione, questo fino a quando non si prevale sull’utilizzo altrui dei sistemi. Per un uso personale e privato, in linea di massima, tutto è permesso. Per meglio spiegare: se voglio utilizzare un software quale mmdvm_bridge per l’acquisizione di un flusso verso un mio sistema casalingo, nessuno se ne cura. Sempre se quanto attivato non porta criticità al network digitale: un esempio classico di problematica è il “loop” che si genera quando una cattiva configurazione software/hardware ritrasmette quanto ricevuto riportando indietro il flusso dati.
Non sono invece permessi “bridge” (ponti, interconnessioni) tra network, in particolare con FreeDMR e FreeSTAR.
Quindi un flusso BM (uno o più TalkGroup) non può essere ritrasmesso su tali infrastrutture digitali, o su altri network dove non esiste una autorizzazione formale fornita dal Team/Sviluppatori.
Dove invece le interconnessioni sono permesse (ad esempio un proprio server che, sperimentalmente, gestisce alcuni impianti locali ed il flusso condiviso si ferma su tale server), gli unici protocolli consentiti al momento sono OpenBridge, CBridge, XLX, YSF, Wires-X. Nessun collegamento di questo tipo deve essere effettuato via protocollo MMDVM, riservato ai ponti ripetitori e hotspot.
La richiesta di una connessione sopra indicata deve pervenire via mail e/o via ticket. Il responsabile della richiesta se ne assume ogni responsabilità derivata e deve garantirne la continuità operativa oltre che visualizzare su apposita dashboard il flusso/flussi interessati con piena descrizione e senza ambiguità a beneficio dell’utilizzatore finale.
Sempre per un utilizzo personale dell’infrastruttura BrandMeister si consiglia l’utilizzo del proprio ID DMR (o se in possesso, dell’ID DMR del proprio ponte ripetitore) quale TalkGroup per prove e/o sperimentazioni. Questo anche nel caso si facesse richiesta di una connessione attraverso i protocolli sopra riportati.
Invitiamo sempre i colleghi utilizzatori del network a scrivere per qualsiasi ulteriore chiarimento, essendo questo un sistema dinamico e suscettibile a variazioni. La cooperazione ed il buon senso nell’uso di questi sistemi è fondamento di continuità nell’utilizzo di quanto messo a disposizione per il nostro hobby.
Una delle nuovissime funzionalità di BrandMeister consiste nel supporto alla nota e diffusa piattaforma Mumble, ambiente open source di comunicazione vocale, con bassa latenza e alta qualità, che per queste sue peculiarità si presta particolarmente alla interconnessione con il mondo radio digitale.
Un aspetto focale di questo sistema è l’ottima qualità audio della interconnessione con BrandMeister, al contrario di altre soluzioni molto critiche da gestire a livello modulazione.
Dai terminali mobili, sia Android che iOS, verso BrandMeister e viceversa, la modulazione risulta ottima, senza impazzire con particolari accorgimenti.
Un altro particolare fondamentale è l’integrazione con il database utenti di BrandMeister, questo permette di avere un controllo di sicurezza, per evitare abusi di nominativo o ingresso nel server di soggetti privi di autorizzazione.
La password è quella di “Hostspot Security” e non quella di “SelfCare”.
Salvate quindi i parametri di connessione.
A questo punto vi troverete il server in elenco, cliccateci sopra e vi troverete connessi
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Nella versione iOS per iPhone i concetti di configurazione sono gli stessi, ma sono presenti molte meno opzioni rispetto alla versione Android, a voi il divertimento di scoprirne i segreti…