Conclusione operativa dei TG 224xx

I TalkGroup 5 cifre 224xx sono stati utilizzati nel passato per interconnessioni e sperimentazioni nonché da gruppi di OM per usi locali o associativi. Sono state create anche connessioni (bridge) in uscita dal nostro master italiano BM2222 per collegamenti a reflector XLX e YSF oltre che room Wires-X.

Nell’obiettivo della riorganizzazione generale in atto per semplificare e rendere più funzionale e fruibile l’uso del sistema DMR, i TG 224xx non saranno più gestiti da BM entro il 31 dicembre 2024.

Cosa significa? In pratica non saranno più configurate in uscita connessioni verso sistemi XLX, YSF, Wires-X e altro verso talkgroup con iniziale 224 e le attuali configurazioni verranno dismesse. Inoltre nessuna etichettatura nel database o presenza nelle liste ufficiali dei TG potrà essere richiesta.

Nessun blocco al momento verrà operato verso tali numerazioni 224.

Cosa invece è possibile fare ? Sicuramente utilizzare i TG ufficiali presenti nelle liste del sistema, qui il link.

Entro la fine dell’anno avremo questo scenario operativo composto da tre aree:

  1. Talkgroup Strutturali: ovvero il corpo (dorsale) della nostra rete che comprende il TG 222 nazionale ed i regionali 222xx (TG a 5 cifre);
  2. Talkgroup Aggregativi: tutti i flussi che offrono traffico giornaliero con grande possibilità di fare QSO, (TG a 5 cifre sempre 222xx, vedi il Wiki italiano per la lista aggiornata);
  3. Talkgroup Sperimentali: sono gestiti in autonomia dagli utilizzatori attraverso il proprio ID DMR o quello del ripetitore di proprietà, per usi locali, associativi, sporadici, per prove, supporto ad eventi, etc. Non compariranno nelle liste ufficiali di BM. Le connessioni verso BM (bridge) saranno operate dall’assegnatario (responsabile) dell’ID DMR con il software da lui preferito verso il proprio XLX o YSF, assicurando massima funzionalità e controllo per evitare qualsiasi forma di disturbo al network tutto.
    L’elenco di questo gruppo di TG verrà dismesso dalla pagina wiki di BM Italy, entro la fine di settembre 2024.

Non occorrerà fare richiesta a BM per un TG, ma sarà sufficiente inviare solo una comunicazione via mail indicando l’ID impiegato come TG e la funzionalità operativa destinata e a cosa sarà connesso. Diversamente, per i TG a 5 cifre 222xx, la connessione verso reflector XLX, YSF e room Wires-X avverrà in uscita da BM (quindi configurata dal Team BM Italia sul master server BM2222), e sarà monitorata con opportuni sistemi per assicurarne la continuità operativa.

La sperimentazione e l’uso di gestioni locali (aree/zone di operatività) è comunque sempre garantita usando come TG l’ID DMR personale o del proprio ripetitore, prassi consolidata a livello mondiale. A questo ID DMR potrà essere richiesta la connessione di una room Wires-X a BM essendo l’unica modalità non gestibile in autonomia, ovvero con propri collegamenti e software come invece è possibile fare verso reflector XLX o YSF.

Nota tecnica: l’uso del proprio ID DMR o di quello di un ripetitore quale Talkgroup NON inficia in alcun modo nella normale operatività alla quale siamo abituati, e potrà essere gestito in statico, dinamico, etc. E’ solo un identificativo che marca l’utilizzo di un flusso.

Per tutti i sistemi e flussi (anche per quelli gestiti in autonomia) transitanti sul master BM2222 rimangono vigenti le regole in uso per l’intero network BM.

Nota: E’ in valutazione anche la dismissione dei TG TAC, che hanno nel tempo perso la loro originaria funzione di TG operativi di chiamata e funzionalità brevi, sostituiti dall’ingresso di nuovi tecnicismi  aggregativi e sperimentali. Inoltre tali TG a 6 cifre coabitano con assegnazioni di ID di ripetitori, inficiandone la funzionalità. Questa informazione sarà oggetto di prossimo articolo.


AGGIORNAMENTO (12/09/24): L’elenco dei TG TAC, è stato dismesso dalla pagina wiki di BM2222 Italy e dal database mondiale di BrandMeister, il giorno 12 settembre 2024.

Il Team di BM2222

Situazione attuale degli ID DMR provvisori dei ripetitori

La collaborazione che si è creata tra BrandMeister e radioid.net è sempre più stretta, e grazie a questo incrocio automatico di dati sono stati introdotti dei comodissimi automatismi gestionali; un esempio è l’autenticazione automatica della maggioranza dei nuovi utenti che si registrano, e anche  l’attribuzione automatica dei diritti di Sysop sui ripetitori correttamente registrati sotto il proprio nominativo.

I sistemi vengono continuamente sincronizzati per far si che le informazioni degli utenti su BrandMeister rimangano sempre allineate con la gestione vera e propria degli ID da parte di radioid.net.

Le policy di BrandMeister WW stabiliscono che tutti gli ID utilizzati per connettersi a BM debbano essere registrati su radioid.net, e che il nominativo configurato nel sistema client (Ripetitore, Hotspot o altro) sia esattamente quello registrato, pena il rifiuto della connessione al master server.

Di questa regola (che oramai è stata definita da almeno due anni da BM WW), ne avevamo scritto anche nel nostro precedente articolo, che trovate sempre in questo sito.

Già da parecchie versioni del software di gestiore utilizzato nei servers di BrandMeister, per default viene forzato il controllo stretto della corrispondenza del NOMINATIVO e l’ ID dei ripetitori.    Ad ogni aggiornamento, dobbiamo operare a mano delle modifiche nelle configurazioni per permettere ai ripetitori con ID provvisorio 223xxx per poterli far funzionare ancora, in quanto tutte le relative connessioni dei dispositivi cadono dopo l’aggiornamento del software.

Questa situazione è in essere da settembre 2023, ormai è giunto il tempo di adeguarsi a questa direttiva (già adottata a livello mondiale da BrandMeister da più di due anni); quindi adoperatevi per richiedere le autorizzazioni dei vostri ripetitori e registrateli su radioid.net.   

Gli sviluppatori del sistema di BM WW stanno facendo sempre più pressione perché tutti i sistemi connessi si adeguino ai nuovi standard, quindi prendete atto che la funzionalità dei sistemi con ID 223xxx attualmente non è più garantita, in nessun modo. Se non interverrete subito nel modo adeguato, i vostri sistemi resteranno sconnessi dalla rete DMR di BM.

Esortiamo gli utilizzatori, come rimedio temporaneo, di utilizzare nei vostri sistemi il vostro nominativo con il vostro ID DMR; oppure impostarlo così in via definitiva, solo se il ripetitore è installato a casa vostra.

Grazie per la vostra collaborazione!   

’73 dal Team BM2222

Vedere se un TalkGroup è in statico su un ripetitore/hotspot

E’ operativa una pagina, raggiungibile dal seguente indirizzo, che offre la possibilità di conoscere se uno specifico TG è presente come “TG statico” su un determinato sistema connesso a BM:

TalkGroup Query

La procedura fa uso delle API di BM ed interroga il database per conoscere se un TG specifico è presente nella configurazione di un sistema collegato al master server. Le interrogazioni sono gestibili per il nostro master server, sugli MCC 222, 223, 224; quindi, ad esempio, è possibile provare ad inserire il numero 22222 (la ricerca opera sui TG fino a 7 cifre) nel box in alto a sinistra, e premere il pulsante Invia
Il risultato (alla data di stesura del presente testo) sarà il seguente (parziale estratto):

Potete vedere, in dettaglio, le informazioni generate sulla dashboard in base alla ricerca effettuata:

  • progressivo dei sistemi che hanno il TG in statico;
  • classe dell’ID DMR del sistema connesso al master server, ovvero se ripetitore (6 cifre), utente (7 cifre) o hotspot/applicazione (più di 7 cifre);
  • ID DMR con link al database di radioid.net, per visualizzare i dettagli dell’ID;
  • Callsign (nominativo) usato dal ripetitore/hotspot, con link all’archivio di BM;
  • Slot sul quale è in statico il TG (1, 2, sistema con singola frequenza – DMO).

Poiché le API (procedura software) attingono direttamente al database di BM possono essere visualizzati anche i ripetitori e gli hotspot non al momento connessi, ma che in passato (in attesa della naturale cancellazione dagli archivi log di BM) hanno gestito tale configurazione/TG.
Per conferma, se l’impianto è acceso e connesso, fate click sul relativo nominativo presente nella dashboard (colonna Callsign):

Gli ID DMR presenti nella pagina TG Query hanno dei colori diversi perché indicano classi di ID DMR differenti: blu assegnati ai ripetitori, grigio per gli “user” e verde per i sistemi quali hotspot e procedure software/bridge.
Nel pulsante verde, il suffisso in uso è staccato e preceduto da una barra /. È infatti buona prassi assegnare in autonomia a questi dispositivi il proprio ID DMR (user) più le due cifre progressive che identificano i singoli hotspot e applicazioni (SSID).

La colonna Slot visualizza invece dove è configurato il TG in statico. Indicazione utile su di un ripetitore, per poter fare l’ascolto sullo specifico slot.

Questa procedura web chiamata TG Query può essere utile in situazioni di “migrazione”, ovvero quando un gruppo di radioamatori abituati a trovarsi su di un talkgroup passano ad un altro. In questo caso sarà possibile visualizzare chi non ha aggiornato il TG al proprio sistema sul TG dov’era precedentemente in ascolto.
Ma può essere utile anche quando facciamo una chiamata in radio e desideriamo visualizzare se tale TG è anche attivo come TG statico su un ripetitore. In questo caso il manutentore dei sistemi in specifiche zone può adoperarsi per dare continuità, verificando quali impianti hanno recepito la configurazione.

Il Team BM2222

Progressiva dismissione dei TG Cluster

La gestione di sistemi “cluster” DMR (aggregazione di ripetitori e hotspot sotto un unico flusso distintivo), risale ad alcuni anni fa quando ancora il network DMR (e non solo) non aveva raggiunto così importanti traguardi nel software e nelle interconnessioni.

In generale il cluster doveva limitare una zona operativa di collegamento, ma presenta delle difficoltà di utilizzo non potendo impiegare esternamente  il TG88 che conduce al relativo TG cluster a 6 cifre. Comporta anche il non sapere l’utilizzo effettivo di quale cluster stiamo impegnando su di un ponte ripetitore usando il TG88, oltre ad avere un “conflitto” di attribuzione tra l’ID DMR del cluster (ad esempio il Cluster Brescia 222030) e i ponti ripetitori (222030 è assegnato sul database WW ad un ripetitore DMR in provincia di Frosinone).

L’obiettivo è quello di  risolvere queste problematiche tecniche operative in maniera definitiva e rendere più facile l’uso ed il riconoscimento dei flussi (TG).
Infatti, il “vecchio” Cluster Brescia TG-222030, visto il grosso utilizzo del sistema e del traffico portato giornalmente, è stato dismesso per primo al fine di sperimentare la migrazione verso il suo TG esterno 222030.
Dopo alcuni mesi si è passati al TG-22222 (il TG 22221 identifica la regione Lombardia, in progressione è stata attribuita una numerazione del blocco – ID DMR disponibili in quella sezione- libero).
Stessa operazione è avvenuta con il Cluster D2ALP in un unica soluzione, lasciando il TG-222055 per il nuovo TG-22215 (2221x opera sulla sezione di ID DMR disponibili – Liguria).

Quindi da ora non c’è più nessun dubbio su quale flusso stiamo operando, il TG88 che richiama il cluster non serve più; è solo necessario inserire nel codeplug (riferendoci al cluster Brescia) il nuovo Brescia Network TG-22222 ed attivarlo come statico sui ripetitori che vogliamo entrino a far parte del circuito aggregante. Questo sistema verrà utilizzato per tutti.

NOTA BENE: Dal 12 settembre 2024, l’uso del TG 88 è stato disattivato su tutta la rete BM2222, e diversi Cluster (ancora attivi) sono stati migrati su dei TalkGroup statici; quindi a partire da quella data dovrete cercare i Cluster ancora attivi, attraverso l’apposita dashboard di BrandMeister.

Dove si riscontrerà del traffico rilevante da tempo e una presenza costante di QSO, verrà proposta l’assegnazione di un TG a 5 cifre con l’iniziale 222 MCC italiano (vedi l’esempio sopra di Brescia Network e di D2ALP), e la relativa etichettatura nel database/wiki.

Diversamente potrà sempre essere usato, per i fini sperimentali o zonali, l’ID DMR di uno dei ripetitori in accordo con il sysop e gestore del sistema locale. Il cluster, come concepito inizialmente (6 cifre), verrà quindi eliminato definitivamente dal circuito. 

Questi nuovi TG che prendono il posto dei vecchi cluster si definiscono “TG Aggregatori a differenza del TG 222 e dei 20 TG regionali che si  inquadrano operativamente come “TG Strutturali

L’obiettivo è quello di arrivare ad usare i soli TG a 5 cifre, salvo l’uso per attività sperimentali o provvisorie e comunque non in presenza di traffico importante , dove l’uso del proprio ID DMR/del proprio ripetitore è la prassi da adottare.

E’ un ulteriore passo verso una grande semplificazione operativa per l’utilizzatore del network. Sono previsti ulteriori tecnicismi, che verranno dettagliati in futuri articoli per aiutare sempre tutti i colleghi.

Per ulteriori informazioni, scrivete al Team BM2222, alla mail: [email protected]

Il Team BM2222