Nell’ottica di mantenere l’ordine nella rete e nel rispetto dello standard di BrandMeister, stiamo cercando di far adottare a tutti i Sysop dei ripetitori gli ID esclusivamente a 6 cifre.
Ancora oggi regna purtroppo la confusione, causata dal fatto che le autorizzazioni tardano anni ad essere rilasciate da parte del Ministero preposto; quindi spesso si è costretti ad operare in regime provvisorio, come consentito peraltro dal Ministero stesso, con nominativi “fai da te“, che non rientrano nello standard IRnXXX e aventi degli ID con più di sei cifre.
Ponti ripetitori
Per i nominativi temporanei dei ripetitori si consiglia quindi di adottare l’indicativo del radioamatore responsabile, aggiungendo un trattino più un numero in coda (da 1 a 9).
In questo modo avremmo vari vantaggi:
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- Sarà possibile individuare chiaramente il responsabile, come richiesto dalla Legge vigente;
- Si riuscirà a capire che il sistema stà operando in regime provvisorio, e non definitivo;
- Si potranno differenziare i vari ripetitori gestiti, mediante la visualizzazione dell’SSID finale.
Esempio:
IZzXXX-n (QRZ+n) ⇒ IK2UIZ-1
IZ = Prefisso
z = Zona
XXX = Identificativo di 3 lettere
– = Trattino separatore tra nominativo e SSID
n = Numero in coda (1, 2, 3, … 9) chiamato anche SSID
Nel sistema APRS il ripetitore verrà indicato da BrandMeister come IK2UIZ-R1
I nominativi dei ripetitori, per essere correttamente indirizzati in APRS, devono avere una lunghezza massima di 6 caratteri, più l’eventale SSID, altrimenti non verranno visualizzati sulla mappa.
Hotspot
Per gli Hotspot, di qualunque tipo essi siano, si chiede di utilizzare esclusivamente gli ID a 9 cifre (7+2), composte dall’ ID del radioamatore + SSID di 2 cifre, in sequenza per i vari Hot Spot che ognuno gestisce.
L’utilizzo degli ID a 9 cifre per gli HotSpot aumenta anche la probabilità di non incappare nella protezione Wild-PTT di BrandMeister, che blocca per un ora ogni ID che trasmette in sequenza più di 3 colpi di PTT in 5 secondi.
NOTA: Se si utilizza lo stesso ID sia per la radio che per l’Hotspot, i colpi di PTT valgono doppio; quindi ne bastano due in 5 secondi per sforare e rimanere bloccati per un ora.
Per tutti i vostri Hotspot usate sempre il nominativo senza aggiungere alcun SSID nel testo; differenziateli solamente incrementando le due cifre SSID, aggiunte all’ID DMR.
Nella visualizzazione APRS l’Hotspot verrà indicato come IZzXXX-Hn
Esempio: IK2UIZ-H1, nel caso che le due ultime cifre aggiunte siano 01
Utilizzando questo metodo, ogni Hotspot verrà automaticamente correlato al nominativo del radioamatore, che potrà quindi configurare in autonomia i propri Hotspot, attraverso il servizio SelfCare dalla Dashboard di BrandMeister. In questo modo viene eliminata la necessità di richiedere ID aggiuntivi (come accadeva in passato, oggi totalmente inutili e scomodi).
Riepilogando: Se vi trovate ad avere ripetitori con ID a più di 6 cifre, vi chiediamo di contattare il Team per richiedere un ID provvisorio, dichiarando che siete in attesa di autorizzazione dal Ministero, ed elencando i ripetitori interessati, inviando un’email al seguente indirizzo:
73 dal Team BM2222